Lo sludge metal è un genere musicale che unisce le sonorità stoner, doom metal, southern rock e hardcore punk sviluppatosi verso la fine degli anni '80. Per via delle forti influenze blues, il genere ha visto la sua nascita, grazie a band come Corrosion Of Conformity, Crowbar e EyeHateGod, e particolare diffusione nell'area meridionale degli Stati Uniti, soprattutto nella Louisiana e nel Texas.
Si contraddistingue per l'unione di un genere particolarmente lento, come il doom metal, a sonorità particolarmente aggressive e veloci, tipiche dell'hardcore punk, ma anche per l'utilizzo di chitarre distorte, da groove potenti, da uno schema di riff non definito, e da una produzione spesso scarna, come si può intuire dal nome, che in inglese il termine sta ad indicare le sostanze di scarto derivate dal trattamento dei liquidi fognari, o dei liquidi di lavorazione, per risaltare le atmosfere malsane del genere. Un particolare fulcro, sono infatti i testi, particolarmente rivolti a problematiche sociali.
Lo sludge in realtà si è diversificato in diversi rami, da non considerarsi come sottogeneri, ma come varianti, per via delle influenze da parte di altri stili, seminali durante il periodo del suo sviluppo, come il grunge, grazie a artisti come Melvins e Fudge Tunnel, o il desert rock, come High On Fire e Weedeater. Hanno avuto notevole impatto le influenze da parte del post-rock (Neurosis, Callisto, Isis), del drone doom (Boris, Moss), di altri stili del metal estremo come il death, il thrash, il groove o il black metal (Soilent Green, Mistress, Acid Bath, Superjoint Ritual, Withered, Unearthly Trance) e del progressive metal in particolare (Mastodon, Baroness, Isis, Neurosis).
Risulta ancora oggi un genere piuttosto undeground, per via delle sonorità poco accessibili, sebbene alcune band ha ricevuto un discreto numero di consensi, ma negli ultimi anni si è guadagnato un largo seguito da parte del pubblico metal, soprattutto in seguito alle commistioni con più generi. .
