Paola Turci | it

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Paola Turci (Roma, 12 settembre 1964) è una cantautrice italiana.

Il suo esordio musicale è datato 1986 anno in cui partecipa al Festival di Sanremo con il brano «L'uomo di ieri», scritto da Mario Castelnuovo, che la cantante inserirà nel suo disco d’esordio Ragazza sola ragazza blu. Parteciperà ancora al Festival e vincerà il Premio della Critica nei tre anni successivi: nel 1987 con «Primo Tango», nel 1988 con «Sarò bellissima» e nel 1989 con «Bambini», brano che la confermerà nel panorama musicale italiano e che le farà ottenere un primo posto nella sezione emergenti del 39º Festival di Sanremo.

Nel 1990 sale per la quinta volta sul palco del Festival con «Ringrazio Dio». In contemporanea esce l’album Ritorno al presente, disco prodotto dalla casa discografica It e che comprende fra l’altro «Frontiera», brano che l’artista romana reinciderà in una una nuova veste quattordici anni dopo in occasione dell’uscita del suo primo album dal vivo. Nell’estate del 1991 (in squadra con i Tazenda si guadagna la vittoria al Cantagiro, e nella stessa estate duetta con Riccardo Cocciante in «E mi arriva il mare».

Nel 1993 arriva la 6ª partecipazione al Festival di Sanremo con «Stato di calma apparente», brano autobiografico scritto dalla cantante stessa. Per la casa discografica BMG, esce Ragazze, disco che comprende, fra l’altro, «Io e Maria» canzone a tematica lesbica, scritta per lei da Luca Carboni e che Turci userà come singolo. La copertina dell’album ritrae la cantante romana a seno scoperto vista di profilo. Sempre nello stesso periodo, grazie alla sua partecipazione all’album Innocenti evasioni (tributo all’opera di Lucio Battisti) eseguirà una cover di «Ancora tu».

Torna sulle scene dopo due anni di silenzio, dovuti ad un incidente automobilistico di cui è vittima, dal quale esce incolume ma parzialmente sfigurata al volto, incidente che la costringerà a una acconciatura adatta a nasconderne le ferite. L’album del 1995 è Una sgommata e via, album dalle influenze rock che prende il titolo dall’omonimo singolo scritto per lei da Vasco Rossi. Con questo album la cantante inizia un sodalizio artistico con Roberto Casini (ex Steve Rogers Band e autore di diversi brani di Vasco Rossi), che si concluderà nel 2001. Tra i brani presenti «E se ci diranno», canzone di Luigi Tenco rivisitata in chiave rock ed il singolo «Qualcosa è cambiato» nel cui video si alternano scene di vita di coppia a scene in cui la cantante canta in topless.

Nel 1996 si celebrano i dieci anni di carriera dell'artista ed esce la raccolta Volo così 1986-1996. L’album raccoglie due inediti, la stessa «Volo così», presentata al Festival di Sanremo 1996 e «La felicità». Un anno dopo, per l’etichetta discografia WEA viene pubblicato Oltre le nuvole, album di cover inglesi degli anni ottanta e novanta, aggiudicatosi il Disco di platino, anticipato dal singolo «Sai che è un attimo» cover di «Time for letting go» di Jude Cole. Nel 1998 il disco è stato ristampato con l’aggiunta di due brani, compreso «Solo come me», canzone presentata al 48º Festival di Sanremo.

Visto il successo del precedente album, nel 2000, con Mi basta il paradiso ritenta la stessa formula con l’aggiunta però di alcuni brani inediti. Tre i singoli estratti da questo lavoro «Questione di sguardi», cover di «This Kiss» di Faith Hill, «Sabbia bagnata», canzone scritta assieme all’amica e collega Carmen Consoli e «Saluto l'inverno», che sarà inserito nel rapacking dell’album dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2001.

Nel 2002 riparte quasi esclusivamente come cantautrice e lo fa con Questa parte di mondo, album riflessivo e introspettivo e che comunica la bruttezza e la bellezza del mondo secondo l’artista. Ne sono un esempio «Mani giunte» primo estratto dal disco e la stessa «Questa parte di mondo» canzone scritta con Alfredo Rizzo (autore di «Bambini») e che tratta l’occidente.
Per celebrare i diciotto anni di carriera, viene pubblicato il primo disco Live nell’inverno 2004 intitolato Stato di calma apparente, con due inediti, «Il gigante» e «La tua voce» e una reinterpretazione di «Paloma Negra», storico brano di Chavela Vargas. Uscito anche in DVD, il disco comprende canzoni extra e un’intervista alla cantautrice.

Nel 2005, esce Tra i fuochi in mezzo al cielo. L’album prodotto insieme a Carlo Rossi (lo stesso di CapaRezza e di Jovanotti) e anticipato dal singolo «Dimentichiamo tutto», affronta i diversi temi della società, la morte («Quasi settembre» e «Lasciami credere»), l’abbandono ed il dolore («L'inverno senza neve») fino ad arrivare alla tragedie dell’occidente («Rwanda») brano che si è aggiudicato il premio Amnesty Italia 2006.

Nel 2007 si esibisce dal vivo assieme a Max Gazzè e Marina Rei nel tour “Di comune accordo” che tocca moltissime piccole località e capoluoghi d’Italia, con una data estera, a Losanna. Paola Turci si esibisce con la sua chitarra elettrica e acustica, mentre Max Gazzè è al basso e Marina Rei alle percussioni; il tour è accompagnato anche dal violino di Andrea Di Cesare. Durante il tour, Paola Turci si esibisce con le sue canzoni storiche e partecipa nelle canzoni dei repertori dei suoi colleghi tra le quali «I miei complimenti» e «L'uomo più furbo».
Il 16 maggio 2007, al Corriere della Sera, Paola Turci rivela di essere al lavoro per il suo debutto come scrittrice: «Sto scrivendo un romanzo con un’amica giornalista. Non so se troverò un editore, ma è lo stesso una forte esperienza emotiva». Prima di questo tour a tre, ha effettuato una serie di tour, ogni anno, dopo l’uscita del nuovo disco, come il tour 2005-2006 per il disco Tra i fuochi in mezzo al cielo e dal 2006, con il ballerino Giorgio Rossi realizza «Cielo» (voce danzante e corpo sonoro, dove le sue melodie sono trasmesse in gesto e movimento dal danzatore).
Durante questo spettacolo, Paola Turci lascia la sua anima piú impetuosa, graffiante e rockeggiante, a favore di canzoni lente e avvolgenti, a volte accompagnate dalla melodia della sua chitarra classica, altre dalla sua sola voce, in canzoni del suo repertorio, e reinterpretazioni di altri autori, tra le quali «Tu non dici mai niente» di Léo Ferré, «Cuccurucucu» (ispirandosi alla versione di Caetano Veloso), «Dio come ti amo» di Domenico Modugno, «La bambola» del repertorio di Patty Pravo, oltre a «Saigon» di Francesco De Gregori e «Paloma Negra» di Chavela Vargas, che furono già incise in precedenti lavori.

Nel dicembre del 2007 partecipa al “Premio Tenco” riproponendo la canzone del cantautore piemontese «E se ci diranno» e la sua «Quasi settembre» in versione acustica chitarra e voce. Il 28 febbraio del 2008, al Festival di Sanremo dove gareggia Max Gazzè con «Il solito sesso», nella serata dedicata alle esecuzioni speciali, viene ricostituito il sodalizio a tre insieme anche a Marina Rei.

Dal luglio 2008 riprende sia il tour rock con Andrea di Cesare, e lo spettacolo Cielo con Giorgio Rossi, annunciando un prossimo lavoro di inediti. Il 4 febbraio 2009 pubblica presso la casa editrice Rizzoli il romanzo Con te accanto, scritto insieme ad Eugenia Romanelli. È un’amara e vivida storia di due donne che inizialmente non si conoscono ma che pian piano, tra i letti d’ospedale e fra i vari dolori, arriveranno ad essere unite piú che mai.

In un’intervista la cantante conferma l’uscita del suo nuovo disco, intorno al mese di maggio. Dal 20 aprile 2009 Paola Turci conduce “La mezzanotte di Radio Due”, trasmissione di intrattenimento notturno che parla a viso aperto con gli ascoltatori che vi interagiscono tramite sms e telefonate in diretta. Non manca la musica, inclusa quella dal vivo suonata e cantata dalla Turci che, da sola o con ospiti in studio, interpreta pezzi classici del suo repertorio e rende omaggio ai grandi della musica.

Il 19 giugno 2009 inizia la programmazione radiofonica del singolo «La mangiatrice di uomini» (scritta in collaborazione con Francesco Bianconi dei Baustelle), che anticipa l’album Attraversami il cuore. Uscito il 2 ottobre 2009, l’album entra alla posizione numero 26 della classifica degli album piú venduti in Italia stilata dalla FIMI, dove resta anche la settimana successiva.

Il 20 dicembre 2009 al Brancaleone di Roma, Paola Turci con Fiorella Mannoia e Noemi hanno preso parte al Watoto Festival con un concerto benefico in favore dei bambini orfani kenioti. Durante la serata le tre artiste romane hanno eseguito in trio «L'amore si odia» e «Quello che le donne non dicono».

Il 27 aprile 2010 Paola Turci ha pubblicato il secondo capitolo della trilogia iniziata con Attraversami il cuore, intitolato Giorni di rose, un album declinato al femminile che contiene la cover di «Lunaspina» di Ivano Fossati, eseguita in duetto con Fiorella Mannoia (prima interprete del brano, nel 1989) e sette inediti scritti per lei da altrettanti cantautrici, tra le quali Carmen Consoli, Nada, Ginevra Di Marco, Marina Rei, Grazia Verasani, Naïf Hérin e Chiara Civello. Il singolo trainante dell'album è «Danza intorno al Sole» scritto da Carmen Consoli e Nada. Nello stesso anno prende parte all'MTV Days 2010.

Il 9 novembre 2011 esce in esclusiva per i lettori de il Fatto Quotidiano un nuovo brano della cantautrice, «Devi andartene», con il testo scritto da Marcello Murru. Nell’aprile 2012 è pubblicato l’album Le storie degli altri, ultimo capitolo della trilogia cominciata con Attraversami il cuore e proseguita con Giorni di rose. Il primo singolo estratto, uscito il 15 luglio 2011, è «Utopia» seguíto da «Le storie degli altri».

Il 21 maggio 2012 la trasmissione radiofonica Stile Libero di R101 lancia l’iniziativa “Maffoni & Lontani Conoscents” per Riccardo Maffoni con una parodia di «We Are The World» dal titolo «We Are the Maffons» a cui Paola Turci aderisce insieme a Roberto Vecchioni, Eugenio Finardi, Noemi, Paola & Chiara, gli Afterhours, Paolo Bruni ed Adriano Pappalardo. .

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