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Michele (cantante)

Nazionalità Italia
Genere Pop Rock Folk Liscio
Periodo di attività 1958 – in attività
Etichetta RCA Italiana, Ri-Fi, Aguamanda, CGD
Album pubblicati 4
Studio 3
Raccolte 1

Gianfranco Michele Maisano, in arte Michele (Vigevano, 29 giugno 1944), è un cantante italiano.

Biografia
Si trasferisce ancora bambino a Genova, città dove frequenta l'Istituto Nautico; a soli 14 anni incide il primo 45 giri con due brani, Sono dannato e Flirt, due rock'n' roll che esegue con l'accompagnamento dell'Orchestra Zanti e con la denominazione Gianfranco Maisano.

Durante il periodo scolastico si esibisce dal vivo con un suo complesso nei locali della sua città, e viene notato da un suo concittadino, il maestro Gian Piero Reverberi, che gli fa incidere una sua canzone, Ma se tu vorrai, per la Assolo, una sottoetichetta della Karim: il disco non ottiene successo, ma suscita l'attenzione della RCA Italiana, che decide di metterlo sotto contratto.

Nel 1963 partecipa con Se mi vuoi lasciare al girone B del Cantagiro, vincendolo: il disco ottiene un notevole successo arrivando in prima posizione per nove settimane e la canzone diventerà sicuramente il brano più noto del cantante.

Ottiene nuovamente successo con Ridi, Ti ringrazio perché e Ti senti sola stasera, cover di Are You Lonesome Tonight, evergreen di Elvis Presley.

Nel 1966 un altro suo grosso successo è Dite a Laura che l’amo (cover di Tell Laura I Love Her), che lo fa conoscere anche all'estero.

È del 1967 il suo debutto all'Olimpya di Parigi, tempio sacro della musica leggera internazionale; riscuote inoltre un buon successo anche all'estero, in particolare in Messico, in Giappone, in Francia, Germania, Romania, Canada e nel Latinoamerica.

Dopo altri 45 giri di minor successo, passa alla Ri-Fi, riscuotendo subito un buon successo con Soli si muore nel 1969, replicato da Negro, cover di In the ghetto di Elvis Presley.

Fabrizio De André nell'album La buona novella del 1970 ricorda come Michele assieme all'autore bolognese Corrado Castellari abbia avuto un'idea per la musica de Il testamento di Tito, canzone incisa anche da Michele sul lato B di Susan dei marinai: con quest'ultima canzone, scritta da Fabrizio De André per il testo (ma il cantautore la fa firmare a Sergio Bardotti) e da Corrado Castellari per la musica torna in classifica nel 1971.

Sempre nello stesso anno incide l'album Vivendo cantando, in cui presenta canzoni scritte da cantautori come Sergio Endrigo, Francesco Guccini, Bruno Lauzi, Roberto Vecchioni, Enzo Jannacci, Luigi Tenco e Fabrizio De André.

Ha partecipato al Festival di Sanremo due volte, nel 1970 con L'addio e nel 1972 con Forestiero, a Canzonissima e nuovamente al Cantagiro.

Sono stati molti i premi vinti da Michele nella sua carriera: basti per tutti il "Brigadon, città di Roma" e la "Caravella d'oro, città di Genova".

È del 1980 la sua prima orchestra spettacolo: si esibisce nei locali da ballo italiani ottenendo grandi consensi. Negli anni duemila collabora spesso con l'orchestra Dina Manfred, personalità poliedrica che varia dal melodico italiano, allo standard jazz, al latino americano. Partecipa a trasmissioni televisive quali: Superclassifica Show su Canale 5, Ci vediamo in TV su Rai 2 con Paolo Limiti, varie edizioni del Festival delle Orchestre su Rete 4.

Michele Maisano ha interpretato il Ragionier Bruni nella seconda e nella quarta serie di Carabinieri.

Nel 2012, viene chiamato da Verdiano Vera, produttore discografico, per far parte del super gruppo Artisti Uniti per Genova nel progetto Ora che, brano scritto da Max Campioni, realizzato per raccogliere fondi per l'alluvione di Genova del 4 novembre 2011, che vede la partecipazione di numerosi musicisti e cantanti della scena musicale genovese. .

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