McCoy Tyner | it

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Alfred McCoy Tyner (Filadelfia, 11 dicembre 1938) è un pianista statunitense di musica jazz.

Comincia lo studio del pianoforte all'età di 13 anni sotto le influenze della madre. Le sue prime influenze musicali vengono dall’ascolto di Bud Powell.

La sua carriera comincia nel 1960, come pianista della formazione di Benny Golson e Art Farmer. Nello stesso anno sostituisce Steve Kuhn ed entra ufficialmente nello storico quartetto di John Coltrane, insieme ad [artuist]Elvin Jones alla batteria e Jimmy Garrison al contrabbasso. Partecipa quindi, tra il 1961 ed il 1965, alla realizzazione di alcuni tra i piú importanti dischi della storia del jazz come My Favorite Things, A Love Supreme e Ballads.

Tuttavia i rapporti con John Coltrane diventano ben presto difficili. La svolta verso il free jazz e l’atonalità del sassofonista non piacciono a McCoy Tyner che ha un violento diverbio con Elvin Jones. Sentendosi di fatto escluso dal quartetto avvia la carriera solista e fonda un trio del quale diventa il leader.

Lasciato quindi lo storico quartetto pubblica con la Blue Note Records, tra il 1967 ed il 1970, una serie di album di stampo hard bop. The Real McCoy (1967), Tender Moments (1967), Time for Tyner (1967), Expansions (1968) ed Extensions (1970) sono i maggiori esempi del periodo. Poco dopo si accasa alla Milestone Records dove continua a registrare album influenti, inclusi Sahara (1972), Enlightenment (1973) e Fly with the Wind (1976), che vedono la partecipazione del flautista Hubert Laws, del batterista Billy Cobham ed un’orchestra d’archi. La musica di McCoy Tyner per la Blue Note e la Milestone spesso prende come spunto di partenza quanto fatto dal John Coltrane Quartet per svilupparne certi aspetti incorporandovi elementi musicali asiatici ed africani. Per esempio in Sahara suona, oltre al piano, anche il koto, il flauto e le percussioni. Questi album vengono spesso citati come esempi di jazz vitale ed innovativo degli anni settanta, pur non essendo né dischi di fusion né di free jazz.

Fin dagli anni ottanta incide e fa tournée in giro per il mondo con il suo gruppo, un trio che comprende anche Avery Sharpe al contrabbasso e Louis Hayes (ed, in séguito, Aaron Scott) alla batteria. Ha registrato anche tre album da solo per la Blue Note, iniziando con Revelations (1988) e terminando con Soliloquy (1991). Oggi incide per la Telarc Records e suona con svariati gruppi, uno dei quali include Charnett Moffett al basso ed Al Foster alla batteria. .

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