Max Manfredi | it

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Max Manfredi, di Genova. Il suo nuovo album si intitola "Luna persa", è pubblicato da Ala Bianca Group, con distribuzione Warner.
In curriculum la Targa come miglior disco d’esordio al Premio Tenco e molti altri riconoscimenti, tra cui il Premio Città di Recanati ed il premio M.E.I. come miglior solista italiano. Soprattutto però valgono a presentarlo le sue canzoni, che impressionarono anche Fabrizio De André al punto di fargli cantare con lui, nel cd "Max", il brano "La fiera della Maddalena", e a definirlo pubblicamente "il più bravo di tutti".
Negli anni, attraverso rari dischi e fittissimi concerti, è nato nei suoi confronti un vasto culto. E' amatissimo da un pubblico negli anni sempre più consistente, che l’ha conosciuto attraverso un incessante tam tam (anche in rete) e una continua attività concertistica, non solo italiana.

Iniziò a suonare la chitarra all'età di 7 anni componendo le sue prime canzoni a 13 anni.

Durante il periodo scolastico ed universitario cominciò il suo percorso artistico sia nel campo teatrale come attore e regista di compagnie filodrammatiche, che come musicista dedicandosi alla musica folcloristica con il gruppo "Quelli di Villa Bell'Eri" che si trasformò in seguito nel "Gruppo Genovese di Musica Antica", una formazione musicale specializzata nella musica dei trovatori.

In seguito fondò il gruppo di improvvisazione "kind und Kegel" pur continuando l'attività concertistica in proprio.

Nel 1985 venne invitato come artista emergente al premio Tenco, la rassegna di "musica d'autore" alternativa al festival di Sanremo creata da Amilcare Rambaldi in memoria di Luigi Tenco.

Nel 1989 vinse la prima edizione del Premio Città di Recanati, manifestazione dedicata alla canzone d’autore, con la canzone "Via G. Byron Poeta".

Nel 1990 pubblicò il suo primo LP dal titolo "Le parole del gatto" che si aggiudica la Targa Tenco per la migliore opera prima.

Nel 1994 venne pubblicata la seconda opera discografica, "Max", con la partecipazione di Fabrizio De André che canta ne "La fiera della Maddalena", brano utilizzato come sigla di diversi programmi e rassegne e, in particolare, per la scena finale del film Faber.

In quegli stessi anni si infittiscono gli impegni nel campo della musica antica, in particolare medioevale, rinascimentale e barocca, con L’Accademia Viscontea di Milano e nella rielaborazione folcloristica con il gruppo genovese "La Rionda".

Nel maggio 2001 pubblicò il terzo cd, "L’intagliatore di Santi".

Nel novembre 2002 viene pubblicato Trita Provincia, il primo libro in prosa.

Nel 2004 pubbliò suo primo CD – live, Live in blu. .

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