Madbones | it

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I Madbones nascono nel lontano 1996. Fin dall'inizio la line-up comprende Andre (chitarra e voce), Pippo (basso) e Zambra (batteria). Dopo un periodo di rodaggio la band si lancia in una frenetica attività live: le date importanti in questo periodo sono di supporto a gruppi come Killjoint, Black Vomit e Punkreas. Risalgono al 1996 la registrazione di un demo tape con sei pezzi e la partecipazione al concorso "Bustock" che vede i Madbones aggiudicarsi il primo premio ed il successivo ingaggio in un'etichetta "evi metal", la Behind the Mask. Il supporto di quest'ultima è fondamentale e nel 1997 esce il primo cd "Mad in Italy" che vende circa 1000 copie. Sicuramente la data più importante è quella di supporto ai LagWagon il 19 novembre 97 al Babylonia, concerto esagerato che però segna l'inizio di un periodo di forte crisi per il gruppo. L'abbandono del progetto da parte di Zambra l'anno successivo mette fuori gioco ogni possibilità di andare di avanti. Dopo una lunga pausa forzata e varie ripartenze la line up si ristabilisce, con Claudio Riotti alla batteria e l'arrivo di un nuovo chitarrista, Lou Castagnaro (ex Mad Clowns!), ma le apparizioni sono sporadiche e la band non ha un'etichetta o un management che la supporti attivamente.
Nell' Ottobre 2000 c'è un primo contatto con l'Ammonia records di Kappa.
I Madbones registrano un brano (Dogstar), inserito nella compilation "2001: A Punk Odissey" insieme a gruppi come Buck Wild, Useless I.D., Autopilot Off, Lucky 7, A New Found Glory, Shandon, Crummy Stuff, Thee S.T.P. e altri.
Ma i problemi non finiscono e nell'estate 2002 lasciano il gruppo Pippo e Claudio! Nel frattempo il sodalizio con Ammonia records è confermato, ed esce il volume 2 della Split Competition, in compagnia degli olandesi ex-Epitaph IagainstI. Altra sfida, altro sbattimento per cercare i 2 elementi mancanti…che fortunatamente non tardano ad arrivare: Pelo (basso) ed Alecs (batteria) completano finalmente la nuova line up.
Nel settembre 2002 la band è pronta per registrare il nuovo album al Westlink di Cascina (Pi).
In ottobre è nell'Ammonia tour con Crummy Stuff e Shandon che iniziano a vedersi i primi risultati ed arrivano le prime vere soddisfazioni…il gruppo è affiatato e nel novembre 2002 viene invitato a suonare al Punkitalia festival di Berlino, all' SO36, insieme a Shandon e Banda Bassotti.
Dicembre 2002: improvviso stop a causa di un pauroso incidente stradale in cui viene coinvolto Andre, che stava accompagnando gli Shandon in tour come guitar-tech.Pausa forzata durante la quale Andre organizza, coordina e segue insieme ad Olly degli Shandon il progetto Punx Crew, che vede l'uscita dell'album "1977-2003"(V2).
Nel Maggio 2003 esce finalmente il nuovo album "Simple frames" (Ammonia/V2), 12 brani tra cui la fortunata cover di "All the things she said" del duo russo TaTu, con Olly ospite alla voce.
Nel luglio 2003 viene girato il videoclip del brano Dogstar, con la Clerks production.
Escono altre 2 compilations contenenti un brano dei Madbones, la compilation Panc records e la compilation dell'Antitour.
Grazie alla collaborazione tra Ammonia records e Wynona records, Simple frames viene distribuito in Giappone, in un'edizione apposita, contenente il videoclip. .

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