Loredana Bertè | it

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Loredana Berté (Bagnara Calabra, 20 settembre 1950) è una cantante italiana.

Sorella minore di Mia Martini, con la quale curiosamente condivide giorno e mese di nascita, è da molti considerata una delle piú importanti cantanti italiane. Dotata di una forte personalità vocale e di un indiscusso talento interpretativo ha attraversato circa quarant'anni di carriera alternando grandi successi e importanti collaborazioni, a momenti piú difficili, in cui ha prevalso la sua fragilità caratteriale di donna dalle vicissitudini spesso tormentate, talvolta sfociate in provocazioni e polemiche, mantenendo comunque la costante di un grosso impatto mediatico del suo personaggio.

Inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo verso la metà degli anni Sessanta come ballerina ed, in seguito, anche come comparsa in alcune produzioni teatrali, cinematografiche e televisive. Nel 1973 viene scoperta dal discografico Alfredo Cerruti, che le procura un contratto discografico per lanciarla come cantante sexy, vista la sua indiscutibile avvenenza. Nel 1975 arriva la vera notorietà con l'interpretazione di Sei bellissima, il suo primo grosso successo discografico, che esalta al massimo le sue capacità vocali ed espressive. Alla fine degli anni Settanta, intraprende un percorso artistico che la porterà verso la canzone d'autore, collaborando con Ivano Fossati, del quale incide Dedicato, il brano che la consacra e le apre definitivamente i circuiti televisivi. Il successo viene bissato l'anno dopo dal reggae di E la luna bussò, una hit che vende circa mezzo milione di copie, trainando anche Bandaberté, che è il suo primo album di grande riscontro commerciale.

Col sopraggiungere degli anni Ottanta, la Berté diventa la cantante piú ricettiva nei confronti di nuove mode e di nuovi stili musicali, pubblicando numerosi lavori di respiro internazionale. Dopo il reggae, si cimenta col funky di In alto mare (1980), e realizza negli USA l'album Made in Italy, per cui collabora con la Factory di Andy Warhol. Nel 1982 fa di nuovo centro rinnovando la collaborazione con Ivano Fossati, che le scrive Non sono una signora, suo brano-manifesto che vince il Festivalbar. Tra l'82 e l'84 escono ben tre album prodotti da Ivano Fossati, in cui emergono alcune delle sue interpretazioni piú singificative come Traslocando, Jazz, Petala, Ragazzo mio (omaggio a Luigi Tenco riarrangiato per lei dallo stesso Ivano Fossati). Inoltre, dopo aver collaborato con Pino Daniele, la Berté lancia un altro importante cantautore come Enrico Ruggeri, del quale porta al successo Il mare d'inverno (1983), una delle prove piú importanti della sua carriera d'interprete. Nel 1985, si auto-produce dedicando un intero album al cantautore brasiliano Djavan, ed è probabilmente anche questo l'apice della sua popolarità.

Dopo un decennio di successi e di intensa attività discografica e concertistica, la sua partecipazione al Festival di Sanremo 1986 (dove si presenta con una pancia finta destando parecchio scalpore), crea di fatto uno spartiacque nella sua carriera, che da questo momento sembra entrare in una fase abbastanza controversa, in cui la sua produzione diventa di fatto più difficoltosa e incostante. Per di più, alla fine degli anni Ottanta si lega sentimentalmente al tennista svedese Bjorn Borg, che sposerà nel 1989: un matrimonio particolarmente discusso, che causerà un allontanamento della Berté dall'Italia e dal mondo della discografia.

Il suo ritorno da cantautrice nel 1993 la vede duettare con la sorella Mia Martini al Festival di Sanremo, pubblicando Ufficialmente dispersi, da cui è tratta anche la hit Mi manchi, dedicata all'ormai "ex" marito Bjorn Borg. Un altro successo autobiografico, sempre presentato a Sanremo, è certamente Amici non ne ho (1994).

Ma la fine del matrimonio con Borg e la tragica scomparsa della sorella nel 1995, la segnano inevitabilmente, influenzando anche la sua attività artistica, sempre più difficile e tormentata. Scrive l'album Un pettirosso da combattimento, presentandolo al Festival di Sanremo 1997 con il brano Luna.

Dopo alcuni anni di silenzio artistico e discografico, ritrova la grande popolarità verso la metà degli anni 2000: l'album BabyBerté la riporta ai primissimi posti delle classifiche, rinnovando il suo successo di interprete per eccellenza del rock italiano. Tra gossip, polemiche e provocazioni, seguono comunque numerosi impegni professionali. Seguono anche altre discusse partecipazioni al Festival di Sanremo, e collaborazioni con artisti come Gigi D'Alessio e Biagio Antonacci, che scrivono per lei due successi come Respirare e Cattiva, rispettivamente in duetto con lo stesso D'Alessio e con l'emergente Loredana Errore. Il suo ultimo singolo, Ma quale musica leggera, è stato scritto da Edoardo Bennato e segna, a distanza di trent'anni, il ritorno come produttore di Mario Lavezzi.

Loredana Berté nasce il 20 settembre 1950 a Bagnara Calabra (RC) ed è una cantante italiana: solo recentemente ha iniziato a scrivere alcuni testi per le proprie canzoni. Inoltre è sorella di Mia Martini, la cantante scomparsa nel 1995 a 47 anni. E’ alla metà degli anni ‘60 che Loredana comincia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo. Dopo il divorzio dei genitori, nel 1965 si trasferisce a Roma in cerca di fortuna, frequentando la mitica discoteca "Piper" conosce Renato Fiacchini. Assieme a Renato e alla sorella Mimì cercano di muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo alla ricerca di un contratto discografico. A New York assiste al musical Hair, ne rimane talmente colpita, da ottenere successivamente una parte nella versione italiana. Lei e l'amico Renato vengono scelti da Don Lurio per far parte dei "Collettoni e Collettini" di Rita Pavone nelle sue trasmissioni.

Dopo molte esperienze teatrali, fra cui "Hair", "Orfeo 9" e "Ciao Rudy" , nel 1974 ottiene un contratto discografico con la CGD. Nello stesso anno pubblica il suo primo album dal titolo "Streaking". Appare per la prima volta nuda in copertina, ed è la prima cantante italiana ad incidere una parolaccia in una canzone. I primi successi arrivarono solo nel 1975 quando entrò in classifica con Sei bellissima incluso nell'album "Normale o super" del 1976. L'anno seguente pubblica il singolo " Fiabe " e l' album "TIR", suo terzo lavoro, prodotto da Mario Lavezzi, compagno di lavoro e di vita per molti anni. Nel 1978 incise Dedicato, scritta da Ivano Fossati, e seguito da E la luna bussò, entrambi i brani sono inclusi nell'album "Bandaberté". Nel 1980 pubblica "Loredanaberté" che include la trascinante In alto mare. Nel 1982 vinse il Festivalbar con Non sono una signora, scritta da Ivano Fossati e inclusa nel long playing "Traslocando", uno dei migliori della sua carriera. Nel 1983 incise Il mare d'inverno di Enrico Ruggeri, inserito nell'album "Jazz".

Ha debuttato al Festival di Sanremo nel 1986 con Re, facendo scandalo per aver cantato con un finto pancione. Seguirono le partecipazioni del 1988 con Io e del 1991 con In questa città di Pino Daniele. Nel 1992 divorzia dal tennista Bjorn Borg, che aveva sposato nel 1989. L'anno dopo Loredana partecipa con sua sorella Mimì al Festival di San Remo con il pezzo Stiamo come stiamo. Un giro di boa della sua carriera avvenne al Festival del 1994 presentandosi con l'autobiografica Amici non ne ho. Seguirono ANGELI & angeli nel 1995 e Luna nel 1997. Nel 1995 muore improvvisamente la sua amata sorella Mia Martini. Nel 1997 uscì l'album "Un pettirosso da combattimento", un punto di svolta, dove l'amarezza di alcune canzoni si fondeva la rabbia e la forza tipica dell'artista. Dopo un periodo di pausa tornò al Festival nel 2002 con Dimmi che mi ami. Nel 2004 ha partecipato con successo al reality show Music Farm, venendo eliminata dai Ricchi e Poveri, con i quali incise comunque un remix da discoteca del brano Sarà perché ti amo (mixato dal DJ Fargetta), dove Loredana ripete ossessivamente "Chissenefrega", tanto da diventare un tormentone.

Il 9 settembre 2005 è uscito l'album "Babyberté" debuttato immediatamente al secondo posto della classifica di vendita, subito dietro "A bigger bang" dei Rolling Stones. Per la Berté è stato l'inizio definitivo di una nuova vita artistica contrassegnata dal singolo Non mi pento (di buon successo radiofonico) e dalle partecipazioni televisive/radiofoniche effettuate per la promozione del nuovo album. A febbraio 2006 esce il secondo singolo Strade di fuoco che debutta al terzo posto della classifica ufficiale. Il videoclip della canzone è stato realizzato da ConiglioViola. Il 26 maggio 2006 l'album Babyberté viene distribuito nuovamente in una edizione speciale arricchita da contenuti inediti ed un dvd con tre videoclip realizzati da Asia Argento. L'album ha ottenuto un disco d'oro. Nell'autunno del 2006 ha intrapreso una tournée in tutta Italia, la prima dopo molti anni, dimostrando ancora di avere la grinta di un tempo. .

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