Killswitch Engage | it

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I Killswitch Engage non spuntano dal nulla. I fondatori portano in dote alla nuova band un seguito di fan già pasciuto: in particolare, il bassista Mike D'Antonio era il leader degli Overcast, leggendaria band metal underground. Quando gli Overcast passano a miglior vita nel 1998, Mike per un anno passa al setaccio la scena del Massachusetts prima di trovare la formazione giusta per riprendere a macinare decibel. Nell'estate dell 1999 arruola Adam Dutkiewitz (che diventerà anche produttore e compositore principe del gruppo) e Joel Stroetzel, batterista e chitarrista degli Aftershock. L'innesto di Jesse David Leach, cantante di Corrin e Nothing Stays Gold, completa i ranghi: i Killswitch Engage sono pronti a eruttare il loro metalcore inventivo e brutale. Il nome è ispirato da un espisodio di X-Files. Il debutto agli occhi del mondo avviene suonando di spalla agli In Flames: la casa discografica Ferret accolta, approva e se li aggiudica al volo. Nell'estate del 2000 esce il disco di debutto omonimo, che scatena subito un polverone sulle riviste specializzate. Nel 2001 i KE forniscono la canzone "Numbered Days" alla compilation live "Nasty Habits" pubblicata dalla radio universitaria WERS (nel dischetto figurano anche God Forbid, Haste, Unearth e Poison The Well). Poco dopo va a buon fine la trattativa con la Roadrunner e la band incide il suo secondo LP, "Alive Or Just Breathing" (2002), mixato dal brillante Andy Sneap. E ancora si levano gli osanna: i Killswitch Engage si piazzano di diritto tra i modernizzatori del metal nel Terzo Millennio. Prima di sfornare il nuovo album, la formazione subisce alcune modifiche: Howard Jones sostituisce Leach (che lascia nel 2002 per motivi di salute e per stare con la moglie appena sposata) e si aggiunge il batterista Justin Foley, compagno di Jones nei Blood Has Been Shed, che a sua volta rimpiazza Tom Gomes, durato poco. Nel frattempo Dutkiewicz è passato alla chitarra. Nel 2003 i concerti all'Ozzfest e all'Headbangers Ball tour di MTV2 consacrano i Killswitch anche come panzer live. Il pezzo "When Darkness Falls" appare nella colonna sonora di "Freddy Vs. Jason". L'album "The End Of Heartache" (2004) è un documento pulsante della grandezza della band, che miete recensioni sbalordite, dal New York Times a Rolling Stones. Per il resto dell'anno i Killswitch Engage battono i palchi americani suonando con Anthrax, Slayer, From Autumn To Ashes, 18 Visions e 36 Crazyfists. La title-track "The End Of Heartache", inserita nel film "Resident Evil: Apocalypse", si guadagna una nomination ai Grammy. Nel 2005 il combo ricompare all'Ozzfest e pochi mesi dopo pubblica il DVD live "(Set This) World Ablaze", registrato al Worcester Palladium.


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