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Progetto Sperimentale Elettro-Industriale e Dark Ambient attivo dal 1984 fino ai giorni odierni.

Gerstein è il principale pseudonimo utilizzato in campo musicale dal torinese Maurizio Pustianaz. Polistrumentista, produttore e 'giornalista musicale' fin dagli anni 80.

La derivazione del nome del progetto proviene da una parte del titolo di un racconto di Edgar Allan Poe: 'Metzengerstein'. Nome scelto da Pustianaz proprio nel momento di far conoscere i primi lavori come solista (dal 1984 sostanzialmente).

Ancor prima di incarnare Gerstein, Pustianaz aveva intrapreso fin da piccolo studi di pianoforte (che avrebbero dovuto essere indirizzati verso sonorità classiche) terminati dopo 5 anni per il trasferimento con i genitori da Torino alla provincia (Poirino).
Questi studi gli saranno comunque tecnicamente utili per suonare quel che ad inizio anni 80 il giovane Gerstein in nuce cominciava a gradire: Soft Cell, Japan, Depeche Mode e Human League su tutti (che saranno importanti anche per la sua vocazione elettronica futura).

Già nel 1982-1983 Pustianaz inizia ad avviare una carriera musicale entrando a far parte di un gruppo rock: gli Smolnin Institut. Che senza di lui sarebbero diventati successivamente gli Psycho Farm (formazione post-punk e blues/garage che si sarebbe proposta nella compilation 'Tracce 85').

Dopo questa esperienza, grazie alle trasmissioni di Radio Flash prima e di Radio Torino Popolare inizia ad avvicinarsi a sonorità più sperimentali ed elettro-industriali. E' in particolar modo il programma Decoder di Marco Farano e Marco Isnardi ad influenzare fortemente il giovane Pustianaz, che da qui inzia ad apprezzare sonorità ostiche come quelle di Vivenza, Whitehouse etc..

Nella vibrante Torino di inizio anni 80 inizia a frequentare l'ambiente musical culturale della città, conoscendo altri waver e soggetti chiave della scena torinese. In questo contesto si inserisce significativamente contribuendo con il fratello Marco a lanciare la fanzine (poi label) Snowdonia, importante veicolo di diffusione di musica alternativa attivo ancora oggi.

Alla fine del 1984 Pustianaz comincia proprio con il nome Gerstein a far circolare le sue prime registrazioni da solista e con l'alta dose sperimentale che da quel momento e in questa veste lo avrebbe sempre contraddistinto.

Tra il 1985 e il 1987 Pustianaz inizia ad auto-prodursi con il nome Gerstein le prime demo tape, semplicemente auto-titolate Gerstein 1 e Gerstein 2.
Questi primi esperimenti sonori furono segnati da un'assoluta povertà di mezzi, il giovane Pustianaz si arrangio' utilizzando il piano, un vecchio farfisa giocattolo e registrazioni televisive estrapolate. Il tutto venne assortito e mandato a Marco Farano per dei primi passaggi radio.
Lo stile iniziale fu quindi molto segnato dalle allora possibilità realizzative (sprovviste di elevati mezzi economici) ma comunque vocato ad un apprezzabile sforzo creativo. Il piano assunse in questa fase il ruolo predominante, contrasegnando la musica Gerstein come sperimentazione vagamente neo-classica con disturbi sonori ben amalgamati (soprattutto cut-up ricavati da film trasmessi in televisione).

Sempre in questo periodo, nel 1985, in parallelo a Snowdonia, Pustianaz avvia anche la fanzine 'Maelzel', che gli permetterà di entrare in contatto e di conoscere il meglio della musica sperimental industriale di quel periodo, italiana e non: per il primo numero intervista Dead Relatives, Thelema, Rosemary's Baby, etc; successivamente intrattiene legami e produce focus anche su la scena ritual con interviste a Coil, Ain Soph, Saint Secaire, Sigillum S, DsorDNE, etc..; nel numero finale, del 1987, altre interviste e contatti con Ramleh, Giancarlo Toniutti, L.S.D., Amok, Tito Turbina Tastierista Futurista, etc..

Stilisticamente, un anno di importante transizione fu proprio il 1986, quando per la prima volta fu possibile a Pustianaz di utilizzare una tastiera Korg Poly 800. Traccia di questo estemporaneo e primo approccio elettronico si rintraccia nella cassetta live Phlegmaticus (prodotta dalla Misty Circles dei romani Ain Soph).

Fu questa la prima esperienza significativa con la musica elettronica, che per motivi finanziari, non si sarebbe ripetuta almeno fino alla prima metà degli anni 90.
Altre tastiere sarebbero state utilizzate episodicamente per un breve intervallo nel 1989: quando Pustianaz ebbe modo di usare un monofonico di proprietà di Ezio Albrile (alias Nun) che venne impiegato nella registrazione dell'ultimo pezzo de 'La Pomata delle Femmine' e dei tre brani della compilation 'Lie in Her Grave' (Minus Habens).
Il piano rimase tra la fine degli 80 e l'inizio dei 90 lo strumento principale. E' da segnalare comunque in questo periodo anche l'auto-costruzione (e quindi l'utilizzo) di una Dream Machine costruita da Pustianaz su progetto di Brion Gysin passatogli da Farano.

Sempre tra l'86 e l'87, oltre che con lo pseudonimo Gerstein, Pustianaz veicola la sua produzione musicale anche con altre due principali denominazioni: Dr Cancer e Infektion Prod. Due progetti a latere e di contiguità sperimentale col discorso Gerstein, che permisero di sondare strade sonore più particolari come il blues malato e darkeggiante (Dr Cancer) o creazioni più tipicamente noise (Infektion Prod).

Grazie alle prime ed apprezzate produzioni, si sviluppavano in questo periodo numerosissimi contatti con musicisti o figure chiave dell'underground sperimentale internazionale (scaturiti soprattuto da situazioni di reciproca stima) che portarono Pustianaz a conferire moltissimi brani in compilation prodotte in Italia ma anche all'estero.

All'inizio degli anni 90 Pustianaz anche per produrre i suoi lavori Gerstein avvia l'etichetta Purity Records (immediata prosecuzione del canale produttivo Infektion Prod 85-90). Con questa etichetta oltre ai propri lavori produrrà anche altre composizioni provenienti da altri artisti italiani, ma anche esteri (come nel caso dei finlandesi Dogmeat).

Dai primi anni 90 la musica Gerstein comincia ad essere maggiormente attraversata da trame elettroniche. Prova ne è l'uscita dell' Lp/Cd 'Sucker' (1993, Purity Records), dove sempre in associazione all'utilizzo del piano comincia ad assommarsi un registratore multitraccia e una batteria elettronica Roland TR606. Un lavoro fortemente ispirato dall'esempio di David Sylvian, con una grande parte chitarristica e strumentale, in cui Pustianaz cerca di ricreare un certo ambiente sonoro dove i rumori vengono sostituiti da tappeti sonori più fluidi.

Con 'St. Anthony Fire' (1996, Discordia) viene impiegata la prima (ed unica) tastiera in esclusiva dotazione a Pustianaz: una Yamaha SY77. In questo lavoro grazie al fatto di avere a disposizione sia suoni elettronici che strumenti classici campionati, furono registrati pezzi dove l'elettronica, il chitarrismo industriale (sull'esempio di Godflesh) e le atmosfere da colonna sonora poterono confluire in una miscela di pezzi davvero particolari. Il tutto suonò più amalgamato grazie alla collaborazione di Johnny Mastrocinque al campionatore.

Dopo questo lavoro, nelle successive realizzazioni a nome Gerstein cominciò ad essere creata musica elettronica grazie anche all'apporto del computer.

Nella seconda metà del primo decennio del 2000 sono da segnalare gli ottimi lavori realizzati da Pustianaz come Gerstein in collaborazione con due importanti musicisti italiani attivi nel campo della proposta alternativa di qualità: Cold Cluster ('Bipolar / Wring The Wrist' , Purity Records -2005-) e Gregorio Bardini ( 'Arise Of A Bleeding Rose', The Eastern Front -Israele 2009-).

Dal 2010 Pustianaz è attivo anche con gli pseudonimi Noisebrigade e A New Life per una serie di numerose produzioni (sia in formato mp3, cassetta e Cd) di brillante musica elettronica spesso con forti richiami synthwave e/o con frequenti inserimenti di rumorismo industriale leggero.

Nel gennaio 2014 Pustianaz si è esibito ancora come Gerstein nell'ambito di una delle più importanti rassegne industriali italiane: Destination Morgue. Dimostrando ancora una volta tutta la sua valenza anche dal vivo. Un'attività che nel tempo ha potuto esercitare poco (una ventina di volte in tutto, soprattutto nella sua Torino nella particolare location del CSA El Paso) vista la difficoltà nel ricreare la sua musica in locali idonei attrezzati anche per uno 'spettacolo' visivo (altro aspetto importante per un'esibizione in un perfetto stile Gerstein).

All'inizio del 2015, Pustianaz avvia le sorti di una nuova etichetta specializzata nella riedizione di materiale new wave e nella pubblicazione di musica alternativa: La Der Klang Records (associata alla label Disordine). Sia in questa iniziativa che in altre collaborazioni (soprattutto con le migliori etichette indipendenti italiane specializzate in musica new wave come Spittle Records e Onde Italiane) puo' anche mettere all'opera le sue ottime doti di sound engineer.

Nel 2016 escono a nome Gerstein due ottime cassette in limited edition (entrambe per produzione italo-svizzera Luca Sia): la prima con un'esibizione a Radio Blackout 1999 (105.250 FM - Torino) e la seconda in collaborazione con l'emergente duo elettro-industriale Artico Culto.


Tapegrafia/Discografia:


1985, ‘Gerstein 1’ (demo tape auto-prodotto)

1986, ‘Gerstein 2’ (demo tape auto-prodotto)

1986, ‘The Tape of Pleasure’ (c40 tape compilation auto-prodotta, brano incluso: ‘The Suite of Pleasure’)

1987, ‘L’Italia Taglia 2’ (double tape compilation prodotta dalla MegaMagoMusic, brani inclusi: ‘W.B.’ e ‘From The Sound Sleep’)

1986, ‘The Death Posture’ (demo tape prodotto dalla label inglese Broken Flag)

1986, ‘Phlegmaticus’ (c46 demo tape prodotto dalla Misty Circles)

1987, ‘Risvegli Notturni’ (tape compilation prodotta dalla Discipline Produzioni, brano incluso: ‘Morbus Gravis’)

1987, ‘Il Fine Ultimo / Ventriculo Cisternostomy’ (split tape Infektion Prod)

1987, ‘Of Will / The Death of All Fanatics’ (split tape con i Sigillum S su label Infektion Prod)

1987. ‘Lie in Her Grave’ (tape di brani presi da compilation più 2 inediti prodotta dalla Minus Habens Records)

1988, ‘Il Pranzo di Trimalchione’ (tape compilation prodotta dalla la bel francese Actéon, brano incluso: ‘Abrachia’)

1988, ‘L’Intox Vient a Domicile’ (tape compilation della Minus Habens Records, brano incluso: ‘The Life Haters’)

1988, ‘Sam Soufi’ (tape compilation prodotta dalla francese Dedali Opera, brano incluso: ‘The Silent Majority’)

1989, ‘No Fiat’ (tape compilation, brano incluso: ‘Fortinibizionitorino’)

1989, ‘Tecnologie del Movimento’ (compilation su Lp prodotta su etichetta Hax, brano incluso: ‘The Man Thing’)

1989, ‘La Pomata delle Femmine’ (demo tape prodotto dalla Bekko Bunsen)

1990, ‘Horizontal Belief’ (demo tape auto-prodotto in una copia data a Massimiliano Gatti di Bekko Bunsen)

1990, ‘Mjölnir’ (tape compilation prodotta dalla Cthulhu Records, brani inclusi: ‘Tulunggul’ e ‘Lu’Ningu’)

1990, ‘Hang The D-Evil’ (demo tape prodotto su etichetta Hax)

1991, ‘Gerstein’ (tape compilation con brani provenienti da 'La Pomata delle Femmine' e 'Hang The D-Evil' prodotta dalla label polacca OBUH Records)

1991, ‘Colonna D’Aria’ (c46 tape compilation prodotta su etichetta Snowdonia, brani inclusi: ‘Vertigo’ e ‘Sunrise from Seaworld’)

1991, ‘A Kindly Method of Living’ (demo tape prodotto dalla Dedali Opera)

1992, ‘Ars Obscura’ (c60 tape compilation prodotta dalla label portoghese Putrefactio, brano incluso: ‘If God Wants’)

1992, ‘Konstrution der Natur Vol. I’ (tape compilation prodotta dall’etichetta tedesca Neuzeuitliche Tonkonstruktionen, brano incluso: ‘Crying Freeman’)

1993, ‘From Sickness to Death’ (c90 tape compilation prodotta dalla Slaughter Productions, brano incluso: ‘The Sadness of a Big Liar’)

1993, ‘Konstrution der Natur Vol. II’ (c90 tape compilation etichetta Neuzeuitliche Tonkonstruktionen, brano incluso: ‘Starving for Hate’)

1993, ’ I / Sucker’ (split Lp prodotto da Misty Circles e Purity Records, con brani Gerstein e Ain Soph, scaturito da un errore di stampa - tiratura limitata a meno di 10 copie)

1993, ‘Sucker’ (Lp, produzione Misty Circles/Purity Records)

1993, ‘Vexatio Cerebri’ (tape compilation Contaminated Productions, partecipazione non autorizzata con brano incluso: ‘Just Waiting’)

1993, ‘For Labels - A Compilation 1991-1992’ (tape compilation con brani Gerstein auto-prodotta)

1993, ‘Exposing Italian Underground’ (tape compilation Helter Skelter Organisation, brano incluso: ‘In The Shadow of The Sun’)

1994, ‘Harakiri For Seven Strings’ (Cd prodotto in collaborazione Misty Circles / Purity Records con brani Gerstein e Sshe Retina Stimulants)

1994, ‘Punto Zero 18/19/20’ (compilation su Lp realizzata dalla Toast Records, brano incluso: ‘Brainwaves Vanish in Mescalina’)

1995, 'Typhoon' (demo tape prodotto dalla Allegorical Tapes)

1995, ‘Lost in The Ice’ (tape compilation prodotta dalla Glacial Recurrence, brano incluso: ‘Hitch Hike to Hell’)

1995, ‘Heilige Tod’ (cd compilation prodotta dalla Palace of Worms, brano incluso: ‘All Alone in Her Nirvana’)

1995, ‘Reaping Time - A Tribute to Death in June’ (tape compilation Psychotic Release, brano incluso: ‘All Alone in Her Nirvana’)

1995, ‘Taste This 5’ (double cd compilation prodotta dalla Discordia, brano incluso: ‘Crush’)

1996, ‘St. Anthony’s Fire’ (CD - Discordia)

1997, ‘Nyarlathotep - A Tribute to Howard Phillips Lovecraft’ (c60 tape compilation prodotta dalla label portoghese Kadath, brano incluso: ‘Dagon’)

1999, ‘The Blisz Compilation’ (compilation su Cd prodotta dalla tedesca Desire Records, brano incluso: ‘Rise -instrumental-‘)

1997, ‘Chain D.L.K. - The Hell Key’ (compilation su Cd prodotta dalla Chain D.L.K., brano incluso: ‘Dagon’)

2003, ‘Death Factories’ (tape compilation prodotta dalla Butcher’s House Prod., brani inclusi: ‘Dagon’, ‘Angry Gods pt. 1’, ‘Angry Gods pt. 2’ e ‘Angry Gods pt. 3’)

2003, ‘Snuff Electronics’ (Cd compilation Butcher’s House Prod., brano incluso: ‘Hypnotizing Walalla’)

2003, ‘Here Comes Sickness’ (Cd raccolta con brani demo - Afe Records)

2005, ‘Bipolar / Wring The Wrist (Cd con brani Cold Cluster e Gerstein su produzione Purity Records)

2006, ‘Breaking Down The Barriers 1995-2005, Ten Years of Afe’ (compilation prodotta in versione digital file editing dalla Afe Records, brano incluso: ‘Theme 1 -The Survival-‘)

2009, ‘Arise of a Bleeding Rose' (Cd con lavori realizzati in collaborazione tra Gerstein e Gregorio Bardini, prodotti dall’etichetta israeliana The Eastern Front)

2011, ‘Neumi’ (Cd compilation prodotta in collaborazione tra Unamusica e Into My Bed Recordings, brano incluso: ‘Risveglio di una Città’)

2012, ‘The Constant Rise of Expectations’ (Cd compilation realizzata dalla la bel tedesca Klappstuhl Records, brano incluso: ‘Burnt Belongings’)

2013, ‘Destination Morgue VII’ (double Cd compilation con live tracks prodotta in collaborazione tra Misty Circles, Butcher’s House Prod. e Stalwerk Radio, brano incluso: ‘Jennifer Sunset’)

2015, 'Attacco allo Stato' (Singolo con due brani uscito per etichetta Purity Records)

2015' 'Sucker + Suck Hard' (2xC60 produzione in limited edition per etichetta Luce Sia)

2016, 'Live Radio Blackout 1999 -105.250 FM - Torino- (c46 limited edition per etichetta Luce Sia)

2016, 'Live Al Museo Della Fantascienza / Mental Hospital P14' (c70 limited edition con lavori realizzati in collaborazione tra Gerstein e Artico Culto per etichetta Luce Sia)


Altre compilation senza datazione:

198x, ‘Passeggiate Interrotte’ (c40 tape compilation prodotta dalla MegaMagoMusic, brani inclusi: ‘Shubniggurath’ e ‘Ich Habe Kaine Kopf’)

199x, 'Hax_Materiali Per la Comunicazione’ (c30 compilation prodotta dalla Hax, brano incluso: ‘Starving For Hate’)


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