Canzoniere del Lazio | it

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Formato intorno al 1972 nella zona di Roma, questo gruppo è stato uno dei più importanti esempi italiani di folk progressivo durante gli anni '70. Anche se gli inizi erano fortemente basati su rifacimenti di canti popolari dell'Italia centrale molto fedeli alla tradizione, il gruppo aggiunse poi degli elementi di originalità che, senza sconfinare nel campo del rock propriamente definito, li può far definire un gruppo "progressivo" nel senso più ampio del termine.

Inizialmente un quartetto, con l'uso di soli strumenti acustici, il Canzoniere del Lazio pubblicò il primo album nel 1973 per l'etichetta I Dischi del Sole, (una piccola casa indipendente specializzata in produzioni folk).
L'album contiene tutte canzoni tradizionali, e dimostra l'ottimo intreccio vocale tra i due cantanti Brega e Modigliani, ma non ebbe un particolare successo.
La cantante Sara Modigliani abbandonò il gruppo dopo l'album, sempre mantenendo l'interesse verso la riscoperta di vecchie canzoni popolari, ed è ancor oggi attiva come cantante solista e con il gruppo La Piazza.

Gli altri aggiunsero dei nuovi musicisti, due dei quali, Pasquale Minieri e Giorgio Vivaldi, sono poi rimasti nella formazione fino alla fine, e pubblicarono un secondo album nel 1974 per l'etichetta Intingo, appena nata, con il titolo Lassa sta' la me' creatura.
Ancora sotto la forte influenza di musiche tradizionali, questo è un album di transizione con l'introduzione di strumenti elettrici e l'uso di elementi rock e jazz.

Il periodo più significativo nella produzione del CdL arrivò con i due album successivi, Spirito bono e Miradas.
Il primo dei due, ancora per la Intingo contiene solo quattro brani (tutti pubblicati anche, in forma abbreviata, su 45 giri), con lunghe parti strumentali e liriche di derivazione tradizionale. La produzione era dell'americano Peter Kaukonen (fratello di Jorma, chitarrista dei Jefferson Airplane) che diede probabilmente un tocco distintivo alle registrazioni collaborando anche con la chitarra elettrica.
Il gruppo suonò alla VI Festa del Proletariato Giovanile a Milano (venendo anche incluso nell'LP compilation Parco Lambro) ed era pronto a intraprendere un tour in alcuni paesi africani, quando tre dei musicisti, Piero Brega, Luigi Cinque e Francesco Giannattasio uscirono.

Gli altri andarono avanti con nuovi musicisti, e suonarono con successo al VII Festival Internazionale di Musica Politica a Berlino Est nel febbraio 1977. Un bell'album, registrato in studio durante quella tournée, uscì solo nella Germania Est.
Il quarto album Miradas venne pubblicato nel 1977, stavolta per la Cramps e con la produzione dell'ex Area Paolo Tofani (alias Electric Frankenstein). Considerato da molti il loro lavoro più maturo, l'LP contiene cinque brani, alcuni dei quali con sonorità di derivazione africana. I nuovi arrivati Clara Murtas alla voce, Maurizio Giammarco al sax e Marcello Vento alla batteria (dagli Alberomotore) si inseriscono perfettamente nella musica del gruppo.

La stessa formazione appare nel quinto ed ultimo album Morra 1978, di nuovo per la Intingo, con tre lunghi brani, ancora un bell'album, anche se leggermente inferiore ai due precedenti.
Il disco, che doveva chiamarsi inizialmente A risciacquà li piatti e la paura venne pubblicato un anno dopo il precedente, contiene brani registrati insieme a quelli di Miradas, ma non inclusi su quell'album, e uscì probabilmente per onorare il contratto con la vecchia casa discografica. .

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